Ultima domenica dopo l'Epifania

«Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo»: è l'invito al centro di questa Domenica che precede l'inizio della Quaresima. Nella parabola del fariseo e del pubblicano è descritta la nostra stessa esperienza di fede.

Il fariseo, «traboccante della propria sicurezza e delle proprie virtù, è centrato solo su di sé. La preghiera del pubblicano ci aiuta invece a capire che cosa è gradito a Dio. Egli non comincia dai propri meriti, ma dalle sue mancanze; non dalla sua ricchezza, ma dalla sua povertà: sente una povertà di vita, perché nel peccato non si vive mai bene» (papa Francesco).

Solo ripensando il nostro rapporto con Dio e con i fratelli, possiamo incontrare il perdono che rinnova il cuore e la vita. È questa la via che ogni discepolo del Signore deve percorrere.