Portale della Fondazione Opera San Camillo - Il 14 luglio si festeggia san Camillo de Lellis: le opere nate dal suo carisma per il sollievo dei malati - Il 14 luglio si festeggia san Camillo de Lellis: le opere nate dal suo carisma per il sollievo dei malati - Milano
Il 14 luglio si festeggia san Camillo de Lellis: le opere nate dal suo carisma per il sollievo dei malati
“Più cuore in quelle mani” è il messaggio che ha lasciato san Camillo de Lellis: un'attenzione verso i malati che andasse oltre la cura della sofferenza e che abbracciasse la persona intera. La sua opera ha segnato i secoli a cavallo tra XVI e XVII ed è giunta fino a noi, con una serie di ospedali, presidi e ambulatori che offrono un'accoglienza unica e ben identificata.
Martedì 14 luglio ricorre la festa di san Camillo de Lellis, che muore a Roma in questo giorno nel 1614, dopo un vita intensa e dedicata al prossimo. Non era sempre stato così perché Camillo, che nasce a Bucchianico (in provincia di Chieti) il 25 maggio 1550, in gioventù è un soldato di ventura, amante del gioco e di una esistenza al di là di ogni limite. La conversione avviene il 2 febbraio 1575, di ritorno al convento di Manfredonia, dove era stato accolto dai frati cappuccini: decide di diventare a sua volta frate e di dedicarsi ai malati.
È un compito che affronta con grande energia, creando la Compagnia che porta il suo nome, i cui sacerdoti si mettono al servizio degli ospedali sparsi per l'Italia. Camillo è alla base di scelte della moderna sanità, come la tecnica del cambio delle lenzuola senza spostare il malato dal letto o le regole per l'illuminazione e l'aerazione delle corsie ospedaliere. Oppure come le direttive agli infermieri, organizzati per turni e obbligati a riempire la “consegna” al termine del proprio lavoro. Innovazioni in cui il malato era sempre al centro di tutto. Come avviene oggi nelle opere camilliane.
E il messaggio di san Camillo de Lellis, a Milano, viene trasmesso anche a chi frequenta il Santuario, che si trova a pochi passi dalla Casa di Cura ed è diventato negli anni un punto di riferimento per tutto il quartiere.
Santa messa per gli Infermi
Ogni Mercoledì ore 17.30
Orari delle messe
Le sante messe vengono celebrate con questi orari:
- feriali: 7.30-8.30-17.30
- festivi: 9-11-17.30
Esposizione ed adorazione silenziosa
Ogni Giovedì ore 16.30
Orario Confessioni
Mercoledì, Venerdì e Sabato dalle 9.30 alle 11.30
Ogni giorno dalle 16.30 alle 17.30
- La storia
- La chiesa
- L'altare maggiore
- La facciata
- Il sacello della Madonna della Salute
- L'altare di san Camillo de Lellis
- L'altare di san Giuda Taddeo apostolo
- L'altare del Sacro Cuore di Gesù
- L'altare della Madonna del Carmine
- Via Crucis
- Cappellina di san Giuseppe
- Cappellina di sant'Antonio da Padova
Racconta il rettore: «I fedeli vengono per venerare l'icona della Madonna della Salute e per pregare san Giuda Taddeo, il santo dei casi impossibili. Forniamo assistenza ai ricoverati e a chi cerca un aiuto spirituale»
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