Portale della Fondazione Opera San Camillo - L’impegno della Casa di Cura San Camillo nel World Obesity Day: intervista alla biologa nutrizionista Maria Pepe - L’impegno della Casa di Cura San Camillo nel World Obesity Day: intervista alla biologa nutrizionista Maria Pepe - Milano

L’impegno della Casa di Cura San Camillo nel World Obesity Day: intervista alla biologa nutrizionista Maria Pepe

2022-03-04
L’impegno della Casa di Cura San Camillo nel World Obesity Day: intervista alla biologa nutrizionista Maria Pepe

Come ogni 4 marzo, torna la Giornata Mondiale contro l’Obesità, istituita per sensibilizzare e prevenire questa patologia altamente diffusa.

Parliamo infatti di una patologia cronica multifattoriale caratterizzata da un eccessivo o anomalo accumulo di grasso corporeo. Secondo dati recenti dell’Istat, 25 milioni di italiani sono affetti da obesità, ossia circa la metà (46%) della popolazione adulta, con un’incidenza maggiore negli uomini (11,8%) rispetto alle donne (9,4%).

Ma quali sono i passi da compiere per iniziare a trattare questa patologia, quali i rischi e le corrette azioni di prevenzione? Ne abbiamo parlato con la dottoressa Maria Pepe, biologa nutrizionista presso la Casa di Cura San Camillo che ci ha spiegato anche come funziona la prima visita dietologica.

 

Qual è il primo passo per perdere peso?

Nel nostro organismo sono presenti degli organi detti emuntori, la cui funzione importantissima è proprio quella di filtrare ed eliminare numerose sostanze metaboliche. Quando introduciamo un numero eccessivo di grassi, zuccheri e additivi di vario genere, queste molecole, in contatto con il nostro sistema immunitario, vengono considerate come tossine da eliminare.

Ma quando gli organi emuntori come fegato, cistifellea, rene e intestino sono sovraccarichi, possono non funzionare bene e creare dei problemi con il peso.

Pertanto per perder peso è necessario prima di tutto intervenire per depurare tali organi.

Va infatti considerato che un organismo intossicato difficilmente perde peso, pertanto si inizia con la riduzione delle sostanze che generano appunto il sovraccarico di tali organi, si lavora sulla gestione dello stress e si stimolano gli organi emuntori.

Poi ovviamente si procede con gli step successivi come la regolazione dell’introito calorico in base alle attività che svolge il singolo paziente e all’anamnesi che viene effettuata durante la visita.

 

Quali sono i rischi legati all'obesità?

L’obesità, soprattutto se non trattata nel corso del tempo, aumenta il rischio di mortalità. Questo perché l’obesità ad oggi rappresenta un fattore di rischio principale per quanto riguarda l’insorgenza di malattie di vario genere come malattie cardiovascolari, ictus, infarto, può provocare ipertensione oppure portare al diabete di tipo 2 e alla cosiddetta sindrome metabolica, oltre che all’insorgenza di diversi tipi di tumore.

Pertanto bisogna prevenire affinché un soggetto non diventi obeso, proprio per preservare lo stato di salute.

 

Come funziona la visita nutrizionale nella Casa di Cura San Camillo?

La prima visita nutrizionale consiste in primis nella presa visione delle analisi del sangue. Ovviamente il professionista richiede determinati valori tra i quali quelli basici ed ematochimici del sangue. Successivamente si effettua un’attenta anamnesi per quanto riguarda lo stato di salute del paziente, viene effettuata anche un’anamnesi sulle abitudini alimentari e successivamente vengono prese le misure antropometriche.

Lo step finale consiste poi nello stilare il protocollo alimentare ovviamente in base ai fattori derivati dalla valutazione della prima visita, in modo tale da avere un protocollo strettamente personalizzato sul singolo paziente.

 

Come prevenire l'obesità?

Per prevenire l’obesità le regole basiche riguardano una corretta alimentazione, una regolare attività fisica della durata di circa 30 minuti al giorno seppur blanda, che può variare da una passeggiata o un’attività aerobica, anche all’aria aperta. È fondamentale poi avere una corretta idratazione del corpo, oltre a limitare l’introduzione di alcool, zuccheri, grassi, soprattutto cibo spazzatura.

Importantissimo è stare attenti a non ricorrere al cibo come genere di conforto: bisogna quindi lavorare anche sullo stato emotivo del paziente e sul suo stato mentale.

Prenota telefonicamente

Per prestazioni ambulatoriali e diagnostica per immagini

Chiamare il numero 02675021
Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00
Sabato dalle 8.00 alle 12.00

Prenota di persona

Presso gli sportelli del Poliambulatorio:

  • dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.30
  • sabato, dalle 8 alle 12

Prenota online

Puoi prenotare le Prestazioni ambulatoriali online collegandoti qui
 

Successivamente all'invio della richiesta verrà richiamato da un operatore del CUP per scegliere il giorno e l'orario preferiti.

Dal sito web si possono anche ricevere informazioni di carattere generale.

Indicazioni utili per il ricovero

Se stai per affrontare un ricovero in Casa di Cura qui puoi trovare tutte le informazioni che ti occorrono...

L'attività di ricovero

Gli ospiti della Casa di Cura San Camillo hanno a disposizione 96 posti letto per ricoveri ordinari...

Gli enti convenzionati

La Casa di Cura è convenzionata con assicurazioni, fondi integrativi, fondi sanitari, aziende e casse mutue...

Attività chirurgica

La Casa di Cura San Camillo dispone di quattro sale operatorie che garantiscono il rispetto...

Setto nasale deviato? A volte non è solo una questione estetica, ma una condizione che può avere conseguenze sulla corretta respirazione.

Una patologia che non presenta sintomi evidenti e che spesso passa totalmente inosservata

Un'occasione per ricordare i tanti risultati raggiunti a livello globale, nazionale e locale, ma anche per guardare avanti alle prossime sfide.