La festa del Battesimo del Signore

2021-01-11
La festa del Battesimo del Signore

Il tempo natalizio si chiude con la domenica immediatamente successiva l'epifania nella quale si commemora il battesimo del Signore Gesù al Giordano. Una festa abbastanza recente, perché fu introdotta solo con la riforma liturgica voluta dal concilio Vaticano II. 

Al fiume Giordano, durante il battesimo, viene proclamata solennemente la vera identità di Gesù di Nazareth, viene rivelata a tutti e confermata con la voce del Padre e la presenza dello Spirito su di lui.   Infatti Gesù di Nazareth è il Figlio di Dio fin dal primo istante del suo concepimento nel grembo purissimo di Maria vergine, ed è il mistero che adoriamo e contempliamo nelle feste natalizie, che per l'appunto si concludono con la festa del battesimo del Signore. 

Viene spontaneo, pensando al battesimo del Signore Gesù al Giordano, pensare anche al nostro battesimo. Nel nostro caso, è stato proprio il sacramento del battesimo che ci ha fatti, ci ha costituiti come figli adottivi di Dio: siamo cioè diventati, in un certo senso, partecipi della natura divina, capaci di conoscere Dio e di amarlo non solo come Creatore, ma anche come Padre provvidente che ci vuole fare suoi. 

Dunque Gesù nel suo battesimo è stato rivelato e proclamato per quello che già era, appunto il Figlio di Dio; noi invece, nel nostro battesimo, siamo diventati quello che da soli mai saremmo potuti diventare: partecipi della stessa identità di Cristo e quindi anche noi realmente figli di Dio come lo è lui! 

Per Gesù il battesimo al Giordano rappresenta l'inizio della sua attività pubblica: da quel giorno infatti tutto quello che dirà, insegnerà e farà risulterà essere "normativo", si presentano cioè come una "norma" su cui ogni uomo è chiamato a confrontare la sua vita, come una "legge" che deve guidare l'esistenza di ogni persona. In altre parole: quello che Cristo ha detto, ha fatto, ha insegnato, risulterà essere come punto di riferimento obbligatorio per la propria salvezza. 

Se siamo figli di Dio, vorrà dire che dovremo anche noi agire e operare come ha agito e operato il Figlio prediletto del Padre, Gesù Cristo, nella sua vita terrena. Quindi il nostro battesimo esige che poi viviamo concretamente in coerenza con questa nuova identità.  Ecco che allora, la vita del cristiano, la vita di chi è diventato per grazia figlio di Dio, consiste nel "copiare" la vita di colui che per natura è il Figlio di Dio. 

Insomma, possiamo formulare una specie di legge della vita cristiana, sintetizzabile in queste parole: «Così come ha fatto Cristo!». È il traguardo difficile ma sublime che viene proposto a tutti noi che siamo stati battezzati.

Orario messe

Le sante messe vengono celebrate con questi orari:

  • feriali: 7.30, 8.30 e 17.30
  • festivi: 9, 11 e 17.30

Ogni Mercoledì

  • 17.00 Rosario con San Giuseppe
  • 17.30 Santa Messa per gli infermi o per la Chiesa universale

Orario Confessioni

  • Tutti i giorni dalle 16.30 alle 17.30

Ogni Giovedì

  • 16.30 Esposizione e adorazione eucaristica
  • 17.00 Rosario eucaristico
  • 17.30 Messa del Preziosissimo Sangue di Gesù
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