Portale della Fondazione Opera San Camillo - Melanomi e tumori cutanei: il dottor Maurichi entra nella "squadra" del San Camillo - Melanomi e tumori cutanei: il dottor Maurichi entra nella "squadra" del San Camillo - Milano

Melanomi e tumori cutanei: il dottor Maurichi entra nella "squadra" del San Camillo

2019-04-23
Melanomi e tumori cutanei: il dottor Maurichi entra nella

La Casa di Cura San Camillo di Milano si arricchisce di una nuova professionalità: quella del dottor Andrea Maurichi, oncologo chirurgo specializzato in melanomi e altri tumori cutanei.

Quali saranno le sue competenze all'interno della struttura?
La mia competenza è diagnostica e chirurgica. Ho pensato di trasferire alla Casa di Cura queste competenze poiché già esistono al nostro interno figure di dermatologi, quindi figure specialistiche, che si occupano di diagnosi. Si tratta di professionisti già radicati al San Camillo, con una loro storia professionale. Io, al contrario, penso di poter integrarmi in una fase successiva: una volta avuta una diagnosi di melanoma e carcinomi cutanei, offrire una sorta di consulenza per pianificare gli interventi successivi nel modo più idoneo, tenendo conto che molto spesso si ritiene che, una volta tolto un tumore chirurgicamente, la cosa sia finita lì. In realtà, come in tutti i campi, anche in quello della medicina, dell’oncologia, dei melanomi, il dettaglio sta diventando sempre più integrato. E quindi, prima di fare un passo, bisogna già essere in grado di capire, di avere una visione di quelli che potrebbero essere i passaggi successivi per non togliere al paziente nulla delle possibili chance terapeutiche di cui potrebbe fruire.

Lai ha un’esperienza pluriennale che ha sviluppato fin dal 1994 all’IRCCS Istituto dei tumori.
È un’istituzione che si occupa solo di tumori. Ognuno di noi ha un proprio ambito di studio e di lavoro molto specialistico. Mi sono sempre occupato dei melanomi e degli altri tumori cutanei. Proprio in questa struttura ho imparato che a fronte di una diagnosi di tumore cutaneo, sia esso melanoma o carcinoma, bisogna capire se ci possa essere una strada integrata da seguire nel tempo. Per cui ritengo che la mia figura professionale, all’interno della Casa di Cura, possa essere di utilità proprio in questo passaggio: la fase in cui si ha una prima diagnosi oncologica e occorre riuscire ad avviare il paziente verso un percorso che sia per lui il più idoneo possibile.

La chirurgia rimane l’unica arma per debellare questo tipo di tumori?
L’operazione è il passaggio successivo alla diagnosi, la chirurgia è un momento ancora fondamentale ma oggigiorno è una delle tante discipline che devono integrarsi tra loro proprio per fornire il miglior trattamento possibile. In questi ultimi anni, con le scoperte che derivano dalla genetica e quindi, conseguentemente, dalla disponibilità di farmaci innovativi, abbiamo a disposizione due grosse categoria di terapie.

Di che cosa si tratta?
Da una parte ci sono i farmaci detti “target”, che agiscono su bersagli molecolari genetici specifici del tumore, in presenza di determinate mutazioni che il tumore esprime. E dall’altra parte i farmaci immunologici, che attivano e cercano di supportare/fortificare il sistema immunitario per poter reagire alle cellule tumorali. Questi due nuovi ambiti di terapia hanno modificato di fatto il trattamento della malattia oncologica in generale, e del melanoma in particolare, perché hanno fornito delle possibilità che fino a qualche anno fa non esistevano. Questo però è possibile soltanto se c’è un’integrazione molto serrata tra attori che si occupano del trattamento oncologico dei pazienti, a cominciare dalla prima diagnosi, dal dermatologo che diagnostica un melanoma, vede che ha determinate caratteristiche e allora si interfaccia con il chirurgo per un certo tipo di trattamento. Il chirurgo a sua volta si interfaccerà con un oncologo, per poter valutare i passaggi successivi che eventualmente dovessero essere meritevoli di attivazione.

Quali potrebbero essere, dunque, i passaggi all’interno della Casa di Cura San Camillo nei confronti di un paziente alle prese con queste problematiche? 
Io posso offrire consulenze specialistiche a fronte di una prima diagnosi di una neoplasia cutanea che può essere appunto un melanoma, che è la più importante, oppure di carcinomi squamocellulari piuttosto che di carcinomi a cellule di Merkel, i carcinomi degli annessi cutanei, che costituiscono uno spettro abbastanza ampio di malattie con la loro aggressività biologica differente. Di fronte a un paziente che riceve questo tipo di diagnosi, potrei avere un colloquio con il paziente stesso per indirizzarlo rispetto a un passaggio successivo. E poi potrei occuparmi anche del trattamento chirurgico perché fa parte del mio lavoro. Infine, potrei, nel caso vi fossero le condizioni, interfacciarmi con i colleghi oncologi per poter discutere il singolo caso ed eventualmente proporlo per ulteriori trattamenti sistemici adiuvanti che adesso stanno per essere attivati in generale nei melanomi e in altri tumori. Ovvero,  proseguire quelle che sono le necessità terapeutiche del singolo paziente alla prese con una diagnosi di un tumore cutaneo. Un’attività, la mia, che da una parte sarebbe una cerniera con dermatologo e oncologo, e dall’altra parte di fatto eserciterebbe l’azione e l’atto chirurgico, quindi interventi che fanno già parte del mio lavoro.

Termina qui la prima parte dell’intervista con il dottor Andrea Maurichi. Nella seconda parte entreremo nel dettaglio dei vari tumori della pelle: tipologie, sintomatologie, prevenzione. 

Prenota telefonicamente

Per prestazioni ambulatoriali e diagnostica per immagini

Chiamare il numero 02675021
Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 18.00
Sabato dalle 8.00 alle 12.00

Prenota di persona

Presso gli sportelli del Poliambulatorio:

  • dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.30
  • sabato, dalle 8 alle 12

Prenota online

Puoi prenotare le Prestazioni ambulatoriali online collegandoti qui
 

Successivamente all'invio della richiesta verrà richiamato da un operatore del CUP per scegliere il giorno e l'orario preferiti.

Dal sito web si possono anche ricevere informazioni di carattere generale.

Indicazioni utili per il ricovero

Se stai per affrontare un ricovero in Casa di Cura qui puoi trovare tutte le informazioni che ti occorrono...

L'attività di ricovero

Gli ospiti della Casa di Cura San Camillo hanno a disposizione 96 posti letto per ricoveri ordinari...

Gli enti convenzionati

La Casa di Cura è convenzionata con assicurazioni, fondi integrativi, fondi sanitari, aziende e casse mutue...

Attività chirurgica

La Casa di Cura San Camillo dispone di quattro sale operatorie che garantiscono il rispetto...

La presente per avvisare la nostra utenza della comunicazione ricevuta ieri sera dal nostro fornitore Synlab Italia, sotto riportata.

La fisiatria si rivolge a pazienti che presentano difficoltà motorie dovute a patologie del sistema muscolo-scheletrico o del sistema nervoso.

Setto nasale deviato? A volte non è solo una questione estetica, ma una condizione che può avere conseguenze sulla corretta respirazione.